Oltre alla perdita dei denti, i batteri presenti nel parodonto possono diffondersi a livello dei vasi sanguigni e raggiungere vari distretti e organi contribuendo allo sviluppo di fenomeni patologici (cerebrali, cardiovascolari, broncopolmonari).
La prevenzione attraverso una corretta igiene orale è di fondamentale importanza per evitare o limitare la formazione non soltanto di malattie parodontali ma anche di carie.
Il colletto scoperto è un fenomeno evidente alla vista poichè si nota un sollevamento anomalo della gengiva. Inoltre può comportare un’elevata sensibilità dentale.
Il trattamento di pulizia dei denti va eseguito da un professionista, l’igienista dentale. Per ottenere una pulizia adeguata ed efficace, il trattamento dovrebbe durare almeno 50 minuti poiché l’ablazione del tartaro va effettuata per ogni dente e questo richiede tempo. Inoltre è fondamentale non far passare troppo tempo tra un trattamento di pulizia dei denti e l’altro.
La terapia Endodontica (devitalizzazione) è una terapia che viene eseguita da medici con competenza specifica e si rende necessaria ogni volta che un dente subisce un danno irreversibile al nervo, causato dalla carie o da una frattura.
Durante il trattamento é fondamentale l'uso di immagini radiogradiche, (rx endoorali) che ci permettono di valutare con precisione il o i canali radicolari entro cui è contenuto il nervo e la corretta finalizzazione della cura.
Il bite generalmente Deve essere portato la notte. Le sue funzioni principali sono quelle di rilassare la muscolatura del viso e del collo e proteggere i denti dei pazienti che digrignano ( bruxisti).
Molti pazienti, dopo un iniziale periodo di adattamento, non possono più farne a meno. Per la costruzione di un buon bite personalizzato é opportuno eseguire l’esame elettromiografico.
La terapia implantare prevede l'inserimento di una "vite" (impianto) in titanio che va a sostituire la radice naturale del dente mancante. Viene inserita all’interno dell’osso e sosterrà la parte visibile del dente (corona dentale).
Perchè i batteri normalmente presenti nel cavo orale modificano la loro aggressività dopo circa 3 mesi e da una semplice infiammazione gengivale possono determinare un danno all’apparato di sostegno del dente fino a causarne la mobilità e in casi estremi la perdita.
L’intervallo di tempo dipende dall’abilità del paziente nel mantenere una corretta igiene orale domiciliare. Sono consigliate almeno 2 sedute l’anno.
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Che cos’è la parodontite?